e dopo..

vorrei trovare la giusta strada per arrivare a te. la combinazione esatta e precisa per poterti riavere anche solo per un attimo.
per rivederti con gli occhi, per riempirmi il cuore e curarlo.
il cuore.
malato.
è una vita di lacrime e di pensieri verso il vuoto lasciato dalle persone che ci hanno accompagnato per un momento della vita troppo breve. e non sono abbastanza forte per continuare soli, non adesso.
non è facile per nessuno..lo so..non serve continuare a ripertelo, io lo so.

Ma Ste...Ste...dove sei?
Con quanta forza di aggrappo a quell'ultimo ricordo...il tuo arrivo, la sedia spostata, tu di fronte a me e l'ultimo saluto.

Gli altri non possono capire..non possono capire cosa significhi trovarsi gettati in precipizio all'improvviso perchè tanto "le cose brutte succedono sono agli altri"..."le cose brutte succedono sono agli altri"..."le cose brutte succedono sono agli altri"...."le cose brutte succedono sono agli altri"...

e tu adesso ti svegli.
e quella macchina adesso ti riporta qui..e tutto sarà come prima..
e quel bip adesso ritorno...e tu adesso ti svegli.
e tu adesso ti svegli.
e quella macchina adesso ti riporta qui..e tutto sarà come prima..
e quel bip adesso ritorno...e tu adesso ti svegli.

waiting for...

cos'è Natale. è forse quell'aria che ti fa assaporare quel senso di magia?
quell'attesa che ti pizzica ogni giorno e ti fa desiderare che i giorni passino più velocente?
è la gioia nel rivedere i cari?

non so cosa sia.
giorno dopo giorno..ogni giorno i file e tutti sono uguali...
non è attesa..non c'è la voglia di aspettare ...

nel buio

non trovo il tempo di piangere.
ma tu ci sei sempre. nei risvegli improvvisi..nelle immagini ad occhi chiusi.
nel dolore pungente che mi accompagna sempre, di giorno e di notte.
mi chiedo cos'è...se è quello..è il mio biglietto per arrivare a te...a te...
piango di nuovo, basta poco.una sera sola..un'altra.
ho voglia di spegnermi..

bitter-sweet post

lo sai che a volte mi accorgo di essermi dimenticata di te?
forse non è un male..serve a affrontare le ore del giorno con quel senso di leggerezza che manca da tempo.
mi dimentico della tua assenza, è questo che mi libera dal dolore.
Libera dal ricordo di quell'orrore..è un regalo che mi fa la mia mente per qualche orea..a volte per un giorno intero..per una notte intera.
Sono tra gli altri, mi volto per caso ed ecco che miei occhi si posano su particolari famigliari: un taglio di capelli, un ragazzo che indossa un paio di pantaloni larghi...sei tu?
No...
ma forse mi fa bene rivedere quei particolari..perchè sai, ancora non riesco a pensarti morto..
morto..tu...Ste...ma come è possibile?
ma come è possibile che sia passati 2 anni?
2 anni della mia vita
2 anni dal giorno in cui il destino ti ha strappato da noi
2 anni di pianto per te
2 anni nella ricerca invana di risposte...

Siamo cambiati...siamo cresciuti anche senza la tua assenza che ci ha devastato ma ci ha costretti ad alzarci ogni giorno per affrontare la cosa più difficile e che si chiama Vita anche quando non ci sembrava di avere le forze per farlo.
e queste lacrime che mi bruciano gli occhi sono il solo modo che ho per far passare ogni attimo questo dolore.
Lacrime silenziose e inutili mentre scrivo su una pagina pensando a te...

fratello

c'è sempre questa musica e queste parole che fanno da ponte tra me e te, fratello mio. non ti ho mai chiamato così. lo faccio adesso, lo scrivo mentre piango ripensando alla tua storia.
fratello...non lo sei più..io..non ce l'ho.
come'è possibile? ancora me lo chiedo...ed ogni notte ti rivedo prima di chiudere gli occhi.
mi domando se questo tempo passato reale..ancora spero di svegliarmi quel giorno.
la fantasia mi porta lontano.
perchè non ritorni?

mentre tutto scorre

passi una vita con la certezza che gli eveti difficili della vita accadono e passano, per sempre.
poi, improvvisamente arriva quel macigno. quello che ti schiaccia a lungo e in modi sempre diversi.
quello che ti paralizza senza preavviso. quello che non si supera ma si argina..ogni volta.
ogni volta che arriva si cerca di sopravvivere.
non si vive più, si sopravvive.
ho smesso di vivere alle 7.50 del 15 ottobre 2008.
Quell'urlo agghiacciante ha segnato il cambiamento. ha tracciato il limite tra la sua vita e morte e ha distrutto le nostre vite riducendole a sola sopravvivenza.

falling..quickly...

hai presente i criceti che corrono dentro la ruota? ecco, io sono uno di quelli che corre dentro una ruota che ha al suo interno degli ostacoli. la ruota corre, a sua volta, all'interno di un'altra ruota e di un'altra ancora.
corro e salto io, rotola e rotola la mia ruota dentro altre ruote.
tengo il ritmo, ci provo...ma arriva il momento in cui la caduta farà veramente male..
tengo duro e arranco...allungo il passo, salto a piedi uniti, appoggio mani e gomiti per non lasciarmi travolgere.

liquid diamons

il mio cuore sanguina di nuovo...devo scegliere se arginare la ferita o lasciarla aperta? scelgo di stare a guardare..
scelgo di mettermi in ascolto...è il respiro che si affanna nella ricerca inutile di chi non c'è più. di quel vuoto che proprio non riesco ad colmare.
e lì, in questa ricerca, che vorrei diventare io stessa quel vuoto e farne parte...come un miracolo nella tragedia...
desiderio tanto sperato...pensato..agito...

bentornata

Bentornata alla "vecchia" me.
...a quella che aveva il coraggio di andare fino in fondo..sfiorare l'assenza a abbracciare il dolore...
...a quella che chiude la porta e apre il cuore...
...a quella che trova la forza di togliersi le forze...

musica

ma come fai a farmi entrare quella musica nel sangue?
arriva fino al cuore?riesce a curarlo?

wish I could fly

hold the line..

una telefonata ed una voce amica dall'altra parte.
"Valeria..."dice... è quella voce che ho conosciuto quando ancora era tutto diverso. quando ero, forse, un'altra e potevo vedere il mondo con altri occhi.
un'etenità fa...frugo tra i miei ricordi di quell'assurda avventura. ora sorrido ripensando a quei giorni sui quali riesco quasi a ricordarli con un sorriso.
lascio quei vecchi ricordi e torno qui, al mio cuore ..fa male. sei tu? sei tu che mi pungi qui? dimmelo...
dimmi come posso arrivare a te, anche solo per un attimo. sfiorarti per sentire che sei ancora qui con me..

lullaby

queste musica accompagna le lacrime, le culla nel loro passaggio..
le mie mani suonano in accordo con il cuore.
è la musica del mio cuore che pensa a te..tu cosa avresti suonato?
le dita scorrono sul pianoforte, accarezzano i tasti velocemente.
leggo i pensieri degli altri..ti pensano, lo senti? lo senti?

ma dove cazzo sei finito?
...
vaffanculo.

fango

graffio il fondo di fango in lacrime..ho la mani insaguinate.
vorrei soffocarmi..
ma sei tu qui?
non riesco ancora a credere che sia vero...

?

come può, un intero paesaggio, essere raffigurato in una piccola foto?
come può questo dolore rimanere nei miei confini senza distruggere tutto..distruggermi ...?
lascio fare..

ombre

non basta pensarci e parlarsi.
non basta piangere, soffrire, stritolarsi l'anima.
ma cos'è che "basta".. arrivare da te? ma dove sei? lassù o quaggiù con noi. sei solo ricordo, non esisti più.
solo dolore e morte..quella che ti ha presto e ci sfiora ogni attimo. in ogni pensiero quella morte che ti ha tolto da noi.
non so se scappare o abbandonarmi a lei...nascondermi o farmi trovare..non so....

nei sogni

qui...ritorno.
da te a me, dal tuo ricordo a queste parole, dalla tua immagine di nuovo al mio cuore.
ho pianto e ti ho rivisto...
di cosa sono fatti i sogni? sono il nostro modo per ricordarci di chi non c'è più..
e tu, dovunque tu sia, riesci a sentirci e pensarci nello stesso modo in cui cerchiamo te?

non so come trattenere questo desiderio..
fa troppo male e non ce la faccio più...

black blood drops

come un goccia d'acqua che cade, crea delle piccole onde che si allargano e allargano...dapprima forti, ma poi l'acqua torta a calmarsi.
io sono lì, sempre, cerco l'equilibrio tra le onde illudendomi che si calmino...ma non si calmerà mai.
non si torna indietro...non si torna indietro...non si torna indietro...
c'è un modo per arrivare a te? e forse andare oltre la vita, non esistere più nella speranza di smettere di soffrire e di piangere.
smettere di morire qui ogni giorno ed ogni notte. e svegliarsi con quel senso di schifo nel vedere se sono ancora in questo mondo di sofferenza.
il mio cuore uccide la mia mente...o è il contrario? chi vince la sfida?
vorrei poter avere la possibilità di non rispondere..di non scegliere...
una lacrime e sangue per te..ma tu dove sei? quanto mi manchi...

unknown readers

chi mi legge da lontano? strana sensazione sapere che qualcuno legge il mio dolore...
sai veramente chi sono io? perchè io non lo so...
dall'altra del mondo riesci a capire davvero come si sta?

f*

un ricordo all'improvviso. non lo cercavo..non lo volevo ma è arrivato.
da uno stupido discorso quel buffo ricordo..e poi tu...
eri di fianco a me anni fa. quel ricordo si sbiadisce nei giorni..la tua immagine lontana si perde nella mia mente. ho paura di dimenticarti, non ho nulla a cui attaccarmi..cerco di tenerti con tutta la forza che ho ma la mente è annebbiata.
angoscia, paura e quel senso di irrealtà che rimane e non va via...
ma sarà vero? me lo chiedo ancora.
e alla fine è sempre quel tuo viso che mi appare, quell'espressione di quando ormai tu non c'eri più. solo il tuo corpo, le tua mani, il tuo viso ma tu non eri più qui.
chissà quanto te le sei andato, quanto tempo prima..non ci hai dato neppure il tempo di esserci..
dio...o Dio..vaffanculo...

guitar chords

Take another little piece of my heart now...
Break another little bit of my heart now....

teardrops

è una lenta tortura.
una foto
una scritta
le tue parole
lacrime

e di nuovo..dall'inizio...

vaffanculo.
ogni volta che vedo una tua foto vorrei dirtelo...
se fossi ancora qui...e vedessi quello che è successo..

vorrei scomparire..implodere...

la linea d'ombra

La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti, per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper immaginare quello che trovo.
[...]
Il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare aldilà di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato, saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto.
Di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa sarò, dove mi condurrà la mia natura?
[...]
Non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga o affrontare questa realtà difficile da interpretare, ma bella da esplorare. Provare ad immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare, portato questo carico importante a destinazione...

more than words?

si smette di parlare. è passato troppo tempo, non serve più parlare.
si chiude la porta, basta qualche attimo per precipitare giù. poi si riapre quella porta ed è tutto come prima.
perchè ormai è tutto nel passato.
che stupida se piango ancora..
mi gira la testa...

segni

ciao.
sei qui?
dove sei?
sei quel segno sul braccio?
quel dolore che ti mi attraversa ogni giorno?
.
ma non è vero..
cerco ancora la tua immagine tra i miei ricordi ma ti rivedo solo in un posto.
è dove la mente non riesce ad accettarti e allora fuggo e dimentico.
non è mai esistito.

io aspetto intanto piango ancora...
di notte si muore, forse al mattino gli occhi si riaprono..non lo so ancora..non so...

ciao E.

Piango ancora.
è sempre assurdo convincersi che le persone ci lasciano improvvisamente.
è successo ancora.
penso a quanto ha sofferto..alle volte che avrà pensato a questo momento, ma poi passava tutto.
Rimaneva in silenzio.
Questa volta non c'è l'ha fatta...quel momento è arrivato troppo presto.
Chissà se anche lei arriverà da te...insieme agli altri che ci hanno lasciato, gli altri che se ne sono andati da questo mondo portandosi via con loro un pezzo del nostro cuore.
è forse questo il dolore che sento sempre..
è il cuore che vorrebbe tutti i pezzi che non ha più..
il dolore ricorda chi siamo...chi è stato...chi abbiamo avuto accanto.
dolore..sempre dolore ogni giorno..forse ha un senso..non so.
dentro sento un peso, fuori piango in silenzio

31

Auguri ... sarebbe stata una festa...
ti sogno, ci sei ancora..pensavo di averti dimenticato ma non è così.
ti ho visto ed eri ancora qui, e tutto era normale...
chissà come sarebbe andata, come sarebbe stata la nostra vita in questi anni..
Auguri..31 anni..auguri Ste

sul confine

ti avevo tra le mani. ti guardavo e dopo tanto tempo ho incrociato il tuo sguardo. eri tu o sei tu?
tu...con il tuo sorriso, non potevi sapere.
com'è ingiusto vederti lì, nell'irreale così reale e non poterti avere più qui. solo nella finzione, nelle immagini e il dolore arriva diretto, non passa neanche dai ricordi.
una foto x tante lacrime
un desiderio x il tuo cuore
non ci rimane nulla...ci perdiamo nei sogni, nei desideri di ciò che non può più succedere e nel volerti qui il pensiero vaga e arriva a desiderare di essere li con te.
per non soffirire più.
per non soffrire qui.
per uccidere la paura per sempre.

How I wish you were here..

ho corso a lungo, senza fermarmi a guardare, cercando di prendere il respiro più corto e veloce per andare avanti, ora mi fermo.
forse non ho più la forza, forse non ce la faccio più o non ce l'ho mai fatta.
sono ancora io? non lo so.
...
avrei voluto avere la possibilità di fare qualcosa.
ma non è servito a nulla pensare, correre.
questi sguardi che non capisco. non capisco un cazzo e guardano e parlano.
è troppo tardi...
è troppo tardi.
per lui, per noi..per voi.

e sei lì..vedo le gambe che si muovono ma è un riflesso. penso che adesso ti svegli..adesso...adesso..adesso..ma non arriva quel momento.
ad ogni scarica scivolo più in basso..accarezzo lo spigolo del muro...
a terra..ti vedo.
ma tu non puoi vedere più.

sogno...

sei qui, dopo tanto tempo ritorni da un lungo viaggio.
è tutto NORMALE, non poteva succedere proprio a noi..non poteva essere vero, e non lo è.
sei qui.
era solo un incubo, tanto brutto quando irreale.
l'inspiegabile rimane nella fantasia, questo è il mio mondo del razionale, del comprensibile.
ogni cosa, bella o brutta ha una causa.Tutto è spiegabile.
eccoti allora qui, in questo mondo. sei qui con noi.
dopo un anno e mezzo escono dalla mia parole quelle parole che non ho più pronunciato: ciao Ste.

nel cassetto

passo dalla tua foto nel video del pc alla tua immagine nel letto.
sono entrata nella tua stanza. e non c'eri più lì..c'erano i tuoi cd, i vestiti, i libri. guardavo con un finto distacco.
"prendi qualche cd"-mi dice.
sei tu nella musica, sono i tuoi, non c'è niente per me...sono forse destinati a rimanere lì e a non trovare un'altra persona che possa ascoltarli?
Riesco a prendere solo Santana e Carmen Consoli, quei cd te li avevo regalati io ed erano gli unici che ti rubavo continuamente. Li tenevo per giorni e giorni nella mia camera, a volte senza avvisarti fino a che sono stata in grado di copiarli.
Oggi ho preso quei cd, gli originali, ma rimangono tuoi, non saranno mai miei...lo considero un prestito.
Scruto ancora quel letto, il comodino e la libreria. Ancora cerco una causa a quell'evento inspiegabile....qualcosa che hai fatto..che hai preso.
Vedo la tua sveglia sul comodino, i plettri nel portamatite, le ciabatte che quel giorno erano sul pavimento ora spuntano da un sacchetto in un angolo della stanza.
ma è tutto ancora lì... i videogiochi, i fumetti...chissà cosa avevi visto in tv quella sera...
Cerchiamo nei cassetti..mi sento come una ladra e riesco solo a rispondere freddamento con dei "si" e dei "no", mentre la mia mente rivive attimo per attimo quel giorno.
Tu sei ancora qui? perchè? ascolto quelle note che anche tu hai sentito, che hai nella mente ...
e intanto il cuore fa male...muore ogni giorno anche lui, mi sembra di sentirlo.
forse presto ci rivedremo...

dal basso risale, si ferma in gola...grande e grosso finisce tutto in una lacrima.
dice lo stereo "everybody hurts...sometimes"
sometimes...

suicidio controllato

tornano quei ricordi e quelle azioni dal passato. quel tempo forso non così tanto lontano nella mente..vicino nel corpo...

Sei qui?
dove sei?
ho bisogno di te..

dentro la mia scatola

stand and fight..live by your heart.

Con i paraocchi guardo sempre avanti.
Disegno il mio mondo di carta e colori.
è il mio mondo finto, ti piace?

ma è vero?
il ricordo è vero?
il dolore è vero?
forse si, forse ha un senso...lo sento..
quanto mi manchi...vorrei non essere qui...

day-by-day

ogni giorno il pensiero va a te...
questo vuoto diventa dolore che mi opprime e mi trafigge...

tu

mi manchi...questa cosa mi sta uccidendo dentro...
nn c'è modo di farla uscire...

half

ancora divisa in due.
cosa sta succedendo?perchè in questo modo..adesso? ma che gioco è?
tremo dentro...