passo dalla tua foto nel video del pc alla tua immagine nel letto.
sono entrata nella tua stanza. e non c'eri più lì..c'erano i tuoi cd, i vestiti, i libri. guardavo con un finto distacco.
"prendi qualche cd"-mi dice.
sei tu nella musica, sono i tuoi, non c'è niente per me...sono forse destinati a rimanere lì e a non trovare un'altra persona che possa ascoltarli?
Riesco a prendere solo Santana e Carmen Consoli, quei cd te li avevo regalati io ed erano gli unici che ti rubavo continuamente. Li tenevo per giorni e giorni nella mia camera, a volte senza avvisarti fino a che sono stata in grado di copiarli.
Oggi ho preso quei cd, gli originali, ma rimangono tuoi, non saranno mai miei...lo considero un prestito.
Scruto ancora quel letto, il comodino e la libreria. Ancora cerco una causa a quell'evento inspiegabile....qualcosa che hai fatto..che hai preso.
Vedo la tua sveglia sul comodino, i plettri nel portamatite, le ciabatte che quel giorno erano sul pavimento ora spuntano da un sacchetto in un angolo della stanza.
ma è tutto ancora lì... i videogiochi, i fumetti...chissà cosa avevi visto in tv quella sera...
Cerchiamo nei cassetti..mi sento come una ladra e riesco solo a rispondere freddamento con dei "si" e dei "no", mentre la mia mente rivive attimo per attimo quel giorno.
Tu sei ancora qui? perchè? ascolto quelle note che anche tu hai sentito, che hai nella mente ...
e intanto il cuore fa male...muore ogni giorno anche lui, mi sembra di sentirlo.
forse presto ci rivedremo...
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