giovedì 17 giugno 2010
lunedì 14 giugno 2010
ho corso a lungo, senza fermarmi a guardare, cercando di prendere il respiro più corto e veloce per andare avanti, ora mi fermo.
forse non ho più la forza, forse non ce la faccio più o non ce l'ho mai fatta.
sono ancora io? non lo so.
...
avrei voluto avere la possibilità di fare qualcosa.
ma non è servito a nulla pensare, correre.
questi sguardi che non capisco. non capisco un cazzo e guardano e parlano.
è troppo tardi...
è troppo tardi.
per lui, per noi..per voi.
e sei lì..vedo le gambe che si muovono ma è un riflesso. penso che adesso ti svegli..adesso...adesso..adesso..ma non arriva quel momento.
ad ogni scarica scivolo più in basso..accarezzo lo spigolo del muro...
a terra..ti vedo.
ma tu non puoi vedere più.
forse non ho più la forza, forse non ce la faccio più o non ce l'ho mai fatta.
sono ancora io? non lo so.
...
avrei voluto avere la possibilità di fare qualcosa.
ma non è servito a nulla pensare, correre.
questi sguardi che non capisco. non capisco un cazzo e guardano e parlano.
è troppo tardi...
è troppo tardi.
per lui, per noi..per voi.
e sei lì..vedo le gambe che si muovono ma è un riflesso. penso che adesso ti svegli..adesso...adesso..adesso..ma non arriva quel momento.
ad ogni scarica scivolo più in basso..accarezzo lo spigolo del muro...
a terra..ti vedo.
ma tu non puoi vedere più.
domenica 13 giugno 2010
sogno...
sei qui, dopo tanto tempo ritorni da un lungo viaggio.
è tutto NORMALE, non poteva succedere proprio a noi..non poteva essere vero, e non lo è.
sei qui.
era solo un incubo, tanto brutto quando irreale.
l'inspiegabile rimane nella fantasia, questo è il mio mondo del razionale, del comprensibile.
ogni cosa, bella o brutta ha una causa.Tutto è spiegabile.
eccoti allora qui, in questo mondo. sei qui con noi.
dopo un anno e mezzo escono dalla mia parole quelle parole che non ho più pronunciato: ciao Ste.
è tutto NORMALE, non poteva succedere proprio a noi..non poteva essere vero, e non lo è.
sei qui.
era solo un incubo, tanto brutto quando irreale.
l'inspiegabile rimane nella fantasia, questo è il mio mondo del razionale, del comprensibile.
ogni cosa, bella o brutta ha una causa.Tutto è spiegabile.
eccoti allora qui, in questo mondo. sei qui con noi.
dopo un anno e mezzo escono dalla mia parole quelle parole che non ho più pronunciato: ciao Ste.
sabato 5 giugno 2010
nel cassetto
passo dalla tua foto nel video del pc alla tua immagine nel letto.
sono entrata nella tua stanza. e non c'eri più lì..c'erano i tuoi cd, i vestiti, i libri. guardavo con un finto distacco.
"prendi qualche cd"-mi dice.
sei tu nella musica, sono i tuoi, non c'è niente per me...sono forse destinati a rimanere lì e a non trovare un'altra persona che possa ascoltarli?
Riesco a prendere solo Santana e Carmen Consoli, quei cd te li avevo regalati io ed erano gli unici che ti rubavo continuamente. Li tenevo per giorni e giorni nella mia camera, a volte senza avvisarti fino a che sono stata in grado di copiarli.
Oggi ho preso quei cd, gli originali, ma rimangono tuoi, non saranno mai miei...lo considero un prestito.
Scruto ancora quel letto, il comodino e la libreria. Ancora cerco una causa a quell'evento inspiegabile....qualcosa che hai fatto..che hai preso.
Vedo la tua sveglia sul comodino, i plettri nel portamatite, le ciabatte che quel giorno erano sul pavimento ora spuntano da un sacchetto in un angolo della stanza.
ma è tutto ancora lì... i videogiochi, i fumetti...chissà cosa avevi visto in tv quella sera...
Cerchiamo nei cassetti..mi sento come una ladra e riesco solo a rispondere freddamento con dei "si" e dei "no", mentre la mia mente rivive attimo per attimo quel giorno.
Tu sei ancora qui? perchè? ascolto quelle note che anche tu hai sentito, che hai nella mente ...
e intanto il cuore fa male...muore ogni giorno anche lui, mi sembra di sentirlo.
forse presto ci rivedremo...
sono entrata nella tua stanza. e non c'eri più lì..c'erano i tuoi cd, i vestiti, i libri. guardavo con un finto distacco.
"prendi qualche cd"-mi dice.
sei tu nella musica, sono i tuoi, non c'è niente per me...sono forse destinati a rimanere lì e a non trovare un'altra persona che possa ascoltarli?
Riesco a prendere solo Santana e Carmen Consoli, quei cd te li avevo regalati io ed erano gli unici che ti rubavo continuamente. Li tenevo per giorni e giorni nella mia camera, a volte senza avvisarti fino a che sono stata in grado di copiarli.
Oggi ho preso quei cd, gli originali, ma rimangono tuoi, non saranno mai miei...lo considero un prestito.
Scruto ancora quel letto, il comodino e la libreria. Ancora cerco una causa a quell'evento inspiegabile....qualcosa che hai fatto..che hai preso.
Vedo la tua sveglia sul comodino, i plettri nel portamatite, le ciabatte che quel giorno erano sul pavimento ora spuntano da un sacchetto in un angolo della stanza.
ma è tutto ancora lì... i videogiochi, i fumetti...chissà cosa avevi visto in tv quella sera...
Cerchiamo nei cassetti..mi sento come una ladra e riesco solo a rispondere freddamento con dei "si" e dei "no", mentre la mia mente rivive attimo per attimo quel giorno.
Tu sei ancora qui? perchè? ascolto quelle note che anche tu hai sentito, che hai nella mente ...
e intanto il cuore fa male...muore ogni giorno anche lui, mi sembra di sentirlo.
forse presto ci rivedremo...
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