venerdì 26 dicembre 2008

Altra notte. Il cuore ha deciso che per la notte del giorno del Natale mi fa un regalo, mi sfida per vedere fino a quanto arrivo..fino a quanto riesco a sopportare la sua pazzia.
Sono così stanca e stufa che non ho più azioni da fare o pensare che possano cercare di arginare questo stato.
Ho solo una bestia dentro logorante che mi tiene sveglia torturandomi ogni volta in modi diversi, in posti diversi. ora senza aria mi prende al collo...e mi ruba i pensieri e li occupa di ricordi dolorosi.
E realizzo che da adesso in poi siamo più soli..che non c'è più nessuno DAVANTI a me e ancora mi ripeto che non è possibile, che non può essere vero.
Dicono che per tutti arriva quel "momento", che è il destino. Ma io continuo a pensare che non è così, che devi esserci stato uno sbaglio, che non era il momento giusto, non poteva essere quello il suo destino.
Perchè quella cosa non può arrivare così il quel modo, così vicina a me e passare in silenzio senza lasciarti possibilità di fare qualcosa.
NIENTE..NON SI PUò FARE PIù NIENTE...e tutto questo è ancora più ingiusto.
Così ho visto la vita che se n'è andata nel corpo e nel volto di chi qualche ora prima era vicino a me...era parte di me.

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