giovedì 29 settembre 2011

emotivaMente

scopro che non sono in più in grado di decidere per me..
scopro che il mondo che pensavo di vedere è in realtà una scatola chiusa...
mi chiedo se l'unico modo di rivedere la luce è quello di spaccare la scatola anche se non vorrei...
penso ad una canzone che sa portarmi fuori, anche solo per un attimo..

If I could fly I'd come to see you wherever you are
I would lie down beside you while you're sleeping
and with simplicity ... I'd spend a little time
just a little time with you

With simplicity, I'd listen to your breath
listen to your heart beat
I would be so near, we could push away the fear
I'd come to see all of your tears
I'd come to see all of your smiles
with butterfly eyes ...

And you would know who I am
and I would know who you are 


e da domani, se ci riuscirò, soffocherò in questa scatola..non mi importa..
non so cosa sia importante...pensavo di averlo capito...
 

mercoledì 28 settembre 2011

freedom?

muoio un pò..lentamente...
perdo la libertà di poter capire cosa sta succendo dentro di me..
perdo la libertà di poter comunicare ..
ora perdo anche la possibilità di poter sognare...

Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù
cercavo in te la tenerezza che non ho
la comprensione che non so
trovare in questo mondo stupido.
Quella persona non sei più
quella persona non sei tu
finisce qua chi se ne va che male fà.
Io trascino negli occhi
dei torrenti d'acqua chiara
dove io berrò.......
io cerco boschi per me
e vallate col sole più caldo di te.

Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù
e quando andrò devi sorridermi se puoi
non sarà facile ma sai si muore un po' per poter vivere.
Arrivederci amore ciao
le nubi sono già più in là
finisce qua chi se ne va che male fà. 



venerdì 23 settembre 2011

limiti

ricomincio dalle canzone ascoltate al mattino in macchina per ritrovare i miei pensieri puliti dal dolore, dalle urla, dalle richieste che vengono da dentro e da fuori.
ricomincio dalle quelle parole ascoltate centinaia di volte, canticchiate superficialmente senza fermarsi sul significato delle parole.
scopro allora che "siamo tutti specchi"..e "chi se ne va che male fa".
ascolto con il cuore, con quello che rimane dopo le distruzioni di tutti i giorni...

mi ritrovo qui...nel mio vuoto che mi accompagna, dovunque vada. Lo riempio di persone, di emozioni, di ricordi e di sogni ma rimane sempre incolmabile.
e queste lacrime che mi segnano il viso solo le parole che arrivano dirette dal quel vuoto...che toglie il respiro.
mi affaccio nella ricerca di un viso amico, cero gli affetti di cui sento la mancanza ma riesco solo a vedere tanto dolore...
mi rivedo là, in quel corridoio di 3 anni fa e solo adesso realizzo che in pochi giorni saranno 3 anni fa...
3 anni da quell'attimo che ha cambiato le nostre vite per sempre...

lacrime..sempre lacrime....

sabato 6 agosto 2011

just two weeks

inizia il conto alla rovescia anche se sento ancora il quel sapore di te...
così vicini ma così lontani per adesso. mi attacco con tutte le mie forze a questo presente che è già passato.
assaporo ancora ogni ricordo di questo luogo, metto nelle mie tasche ogni cosa di te anche se ho paura di perderti. nei momenti bui come farò senza di te?
non bastano i ricordi, non bastano le tue parole...vorrei solo te..

lunedì 27 giugno 2011

giochi pericolosi


c'è una bambina che costruisce castelli di carta.
prende una carta dopo l'altra, le depone piano piano solo quando ha la certezza che la altre sopra possano stare in equilibrio.
vuole arrivere a costruirne uno tanto alto che la faccia sentire orgliosa di quello che ha fatto e che è in grado di fare.
Ora, appoggia una carta, pensa di avere quasi finito..
basta un attimo per distruggere tutto.
un attimo, una distrazione, un pensiero al momento sbagliato, un'incertezza e le sue mani tremano.





domenica 5 giugno 2011

tra qua e là...

così mi uccidi..è forse questo che vuoi? pensavo che anche io fossi importante per me come tu lo sei per me ma continuo a chiedermi quanto "misura" questo essere importanti tra noi.
perchè io mi sento morire ogni giorno ed ogni notte..e se prima la notte mi aiutava a trovare conforto dalle angosce del passato, adesso mi apre la porta di un mondo parallelo che riesco ad intravedere ma che non posso raggiungere.
così sfioro delicatamente questo mondo di fantasia, di dolcezza e di affetto ma ogni volta che provo ad afferrarlo sembra ritrarsi, sfugge dalle mie mani.
e allora aspetto..aspetto ancora e poi ancora un pò.
continuo ad aspettare ma il dolore per questo non sentirsi dove si vorrebbe essere mi sta lentamente distruggendo.
e le mie lacrime che prima scorrevano pensando a chi non c'è più, ora mi parlano di chi è lontano da me...
mi ricordano quanto è doloroso non capire qual'è la giusta via.
e il mio cuore mi parla forte, vorrebbe partire per andare laggiù dove ha trovato la sua dimora. dove si sente accolto ed amato.
siamo vicini noi due, ci sfioriamo e ci sentiamo. ma siamo lontani..e questa assenza mi distrugge.
non ho un riparo da questa forza che mi ha travolto..non ho un luogo per proteggermi.
ho te che mi ascolti, che mi dici che ci sei ma la mia mente non ha confini e senza vederti e sentirti muoio ogni giorno, lentamente.


sabato 5 marzo 2011

voglia di realtà

vorrei saper scegliere la strada giusta, quella che mi fa stare bene.
vorrei riuscire a vedere ogni cosa più chiara, a capire qual è la scelta migliore, la luce più luminosa.
vorrei parlare con il mio cuore
vorrei smettere di piangere
vorrei che fosse qui..per un attimo perchèil ricordo mi logora e basta..


martedì 1 marzo 2011

pezzi di me..

e con questa musica che mi sembra di arrivare a te. scendono ancora le lacrime e arriva il tuo ricordo all'improvviso e quel pensiero che si domanda ancora se è vero.. tante lacrime..ancora e non smettono. e questo pianoforte che piange con me e le sue note danno voce al mio dolore.. scendono le lacrime come le note che rincorrono sulla tastiera. come può una musica dare questa spinta per arrivare quasi a toccarti..lassù..o quaggiù. o sei qui, dentro di me forse. mi divide ogni nota..mille notte e mille pezzi di me.

lunedì 21 febbraio 2011

How in the world did you come to be such a lazy love?

Are you sleeping?
Still dreaming,
Still drifting off alone,
I'm not leaving,
With this feeling.
It better best be told
How in the world did you come to be such a lazy love?
It's so simple,
And fitting.
The path that you are on,
We're not talking,
There's no secrets.
Just a note that you have gone.
All that you ever owned,
Is packed in the hall to go,
How am I supposed to live without you?
Wrong words said in anger
and you were gone.
I'm not listening for signals,
It's all dust on the shelf,
You're still working,
Still counting,
Still buried in yourself.
How in the world did we come,
To have such an absent love?
How am I supposed to live without you?
Wrong words said in anger
and you were gone.
How am I supposed to live without anyone?
How in the world did you come to be such a lazy love?
And where did you go?

domenica 13 febbraio 2011

4

come accettare questa assenza? eri lì quel giorno..in piedi...come può essere vero..
non riesco ad accettarlo..ancora...un'altra volta..
ancora una volta la morte arriva in un'attimo e non lascia il tempo di capire e di accettare..
ora penso a quella stanza e tu non sarai più li..tu...che sei sempre stata lì...

lunedì 31 gennaio 2011

today

mercoledì 26 gennaio 2011

nowhere..

non so dove cercarti. non dovrei cercarti..
arrivi tu nei miei sogni..e mi laceri il cuore.

così vero.. e così supida io che creo quell'immagine di te ancora vera e reale di chi è ancora qui con te.
e ti chiedo aiuto..e ti parlo..come se non fosse successo nulla..
punge ancora la mia mano..
sei tu.

forse un giorno sarà realmente così.
e così non sarà solo la mia mente..

così smettero di sopportare questo gioco del cuore .. che scoppia..all'improvviso.
e questo vuoto che toglie il respiro..e il buio.






martedì 25 gennaio 2011

Here. in my head


Here in my head I found you there
And running around and following me
But you don't, oh, dare, now
But I find that I have, now
More then I ever wanted to

martedì 4 gennaio 2011

tutto normale

è tutto normale.
Piangere tutti i giorni pensando a te. tutti i giorni..
ogni sera il cuore sente la tua mancanza e quel dolore che mi fa paura..
e mi porta tante domande che di giorno riesco a far tacere.
il letto aspetto le mie lacrime..

è normale dicono..è normale..
fanculo questa normalità..mi fa schifo..

mi uccide.